Facciata dei grandi magazzini Shui-hing, Nathan Road
Shops and stores
YEAR
1963
PLACE
Hong Kong
PARTICIPANT
Harriman Realty & Co
TYPE OF PROJECT
Realized works
DESCRIPTION
Daniel Koo, amato committente cinese, diede a Gio Ponti la possibilità di realizzare a Hong Kong una facciata pontiana pura. Fra i massicci edifici di Nathan Road compare a sorpresa questa facciatina di dodici piani, che è un manifesto di princìpi. Primo, rivela subito, differenziandosi, le varie destinazioni interne (grandi magazzini per quattro piani, uffici poi). Rivela di essere un puro schermo appeso, mostrando i suoi bordi sottili (all'ultimo piano, dove è la terrazza terminale, lo schermo sale, con finestre senza vetri, contro il cielo: window, finestra -diceva Mollino- deriva dal sassone occhio del vento) È una facciata che gioca con la luce solare attraverso profili a diamante (non solo è a diamante il rivestimento hi ceramica, ma sono a diamante le finestre, con vetri non complanari, e il fronte stesso, lievemente angolato). È un'architettura auto illuminante: fiancheggiata da due fessure verticali luminose, la facciata appare, dì notte, distaccata dall'edificio; e l'edificio appare distaccato dalle due costruzioni vicine.