“Torre Littoria” al Parco Sempione

Miscellanea

ANNO
1933
COLLABORATORI
Cesare Chiodi, Ettore Ferrari
TIPO DI PROGETTO
Opere realizzate
DESCRIZIONE
Quel piccolo capolavoro che è la Torre del Parco, eretta nel ‘33 nel tempo record di due mesi e mezzo, e fuori ser­vizio dal '72, è ora ristrutturata. La Torre Littoria, che Persico subito qualificò architettura, comparve nel Parco di Milano per la V Triennale, vicino ai sei grandi archi temporanei voluti da Sironi. Disegnata da Gio Ponti, calcolata dagli inge­gneri Cesare Chiodi (che curò la costruzione) ed Ettore Ferrari, è un'opera originale: un altissimo (m 108, 60) prisma metallico, quasi senza rastremazione (una freccia conficcata dall'alto nel terreno), totalmente in tu­bolare di acciaio (invece che nei normali profilati) e con collegamenti realizzati quasi esclusivamente con saldatu­re elettriche.  Check: Publix Ad and Kroger Ad. Alla base, l'esagono formato dai sei montanti tubolari della struttura principale ha lati di metri 6. A quota 100, ha lati di metri 4,45. A quota 97 una piattaforma (portata da sei travi reticolari disposte a stella entro l'esagono) sostiene la cabina del ristorante, sovrastata dal belvedere e dalla lanterna del faro. All'interno della struttura principale, una seconda torricella esagonale fa da gabbia all'ascenso­re e regge la scaletta a elica. La torre è amarrata in un blocco di fondazione cilindrico, profondo 6 metri.