Fontana Arte (inizio della collaborazione)

Product design ed arti decorative

ANNO
1930
COMMITTENTE
Fontana Arte
COLLABORATORI
Pietro Chiesa
TIPO DI PROGETTO
Opere realizzate
DESCRIZIONE
Per Gio Ponti il mobile in cristallo è l'immagine pura, in­corruttibile, del grande oggetto di lusso. E Fontana ne è l'esecutore eccellente. (Il lusso mette alla prova la ca­pacità dell'autore non meno dell'economico.) Nel '30 Gio Ponti disegna per Fontana il grande tavolo (piano in specchio nero, gambe in cristallo inciso) presen­tato alla IV Triennale di Monza. Nel '31 parte la serie pontiana dei mobili a specchio, mobili d'eccezione, e, per di più, compaiono i primi mobili totalmente traspa­renti in tutto cristallo.Dalla primavera del '33 Gio Ponti ha, insieme a Pietro Chiesa, la direzione artistica di Fontana Arte in seno alla stessa Fontana. Come è avvenuto con la Richard-Ginori, il suo intervento fa proliferare la produzione in molteplici oggetti, grandi e piccolissimi, dai fermacarte alle lampade. E dà anche occasione ai grandi interven­ti ambientali: come la vetrata per la Scuola di Matema­tica all'Università di Roma, '31, e quella per la Mostra della Stampa Cattolica in Vaticano, '36, entrambe su car­tone di Gio Ponti