Concorso per il “Palazzo dell’Acqua e della Luce” al quartiere E42
Edifici per uffici e società
ANNO
1939
LUOGO
Rome
TIPO DI PROGETTO
Concorsi, progetti e proposte
DESCRIZIONE
Per quel grande episodio immaginario che fu la non avvenuta Esposizione Universale di Roma del 1942 (E42) un concorso chiedeva questo fantastico palazzo. Premio non assegnato, palazzo non costruito. Il progetto di Pontiè un'invenzione: proponeva, cogliendo la assoluta e pura spettacolarità del tema, un non-edificio: un'altissima quinta sottile, costituita da due muri paralleli di vetro, lungo le cui testate trasparenti corressero le traiettorie luminose degli ascensori in movimento l'idea dello spettacolo degli ascensori tornerà, trent'anni dopo, nel progetto di concorso per il Plateau Beaubourg; davanti alla quinta, un castello per i giochi d'acqua; il rovescio della quinta (in una delle versioni) era una sorta di enorme pagina araldica, con gli stemmi di tutte le nazioni, quasi un sipario dietro il quale si prepari lo spettacolo. Fu proprio la concezione di un edificio come sipario, e di una costruzione come struttura teatrale, a sconsigliare il progetto.