Casa Rasini all’angolo tra Corso Venezia e Bastioni di Porta Venezia

ANNO
1933
LUOGO
Milan
COMMITTENTE
Rasini
COLLABORATORI
Emilio Lancia
DESCRIZIONE
Dopo questo lavoro i due progettisti, Ponti e Lancia, si se­parano. E già si sono un po' separati in questo edificio stesso, fatto di due corpi distinti: c'è forse più Lancia nel­la torre (fuorché nelle terrazze a gradoni degli ultimi piani, tipica soluzione pontiana) e più Ponti nella cubica villa. Questo gruppo di case, come Ponti lo chiamò, è diventa­to in questi anni un simbolo dell'architettura milanese anni Trenta, quasi un piccolo pezzo di città in cui le op­poste tendenze di allora (al novecento, al razionale) si aggregano. Della torre i giornali hanno riprodotto, in questi anni, l'immagine metafisica dei pergolati archi­tettonici deserti, all'ultimo piano (Savinio: quassù c'è aria da dei) ma Ponti li voleva mediterraneamente popolati di tende, parasoli, alberi, fiori, insomma fe­licemente abitati.